Coronavirus e lavoratori in somministrazione| Studio Legale Menichetti

Magazine

Accordi collettivi per garantire continuità occupazionale e retributiva

Tra gli interventi presi in Italia al fine di fronteggiare l’emergenza Coronavirus, si segnala l’accordo stipulato in data 6 marzo 2020 tra Assolavoro (Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro) ed i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp, allo scopo di garantire la continuità occupazionale e retributiva dei lavoratori coinvolti dalla emergenza epidemiologica coronavirus.

Il predetto accordo, la cui efficacia è stata estesa a tutto il territorio nazionale con l’intesa intervenuta in data 10 marzo 2020 a seguito della pubblicazione del DPCM 9 marzo 2020, prevede una procedura semplificata per il Trattamento di Integrazione Salariale: prestazione rivolta ai lavoratori attivi assunti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato, anche in apprendistato, che si trovino in situazioni di riduzione o sospensione dell'orario di lavoro.

Detto trattamento è ora attivabile dalle agenzie per il lavoro dandone preventiva comunicazione alle OO.SS. indicando il numero dei lavoratori coinvolti, l’impresa utilizzatrice interessata e la durata della sospensione prevista.

In via straordinaria e sperimentale, è altresì prevista l’erogazione del Trattamento di Integrazione Salariale “in deroga” a favore dei lavoratori nel caso in cui le aziende utilizzatrici degli stessi non attivino alcun ammortizzatore sociale.

Le prestazioni in questione vengono riconosciute anche ai lavoratori in somministrazione con meno di 90 giornate di anzianità nel settore, con anticipazione a carico delle Agenzie, che verranno poi rimborsate dal Fondo di solidarietà di settore.

E’ stata inoltre prevista la proroga dei termini utili per la presentazione delle domande riguardanti le prestazioni Ebitemp (sussidi per spese sanitarie, contributi e prestiti una tantum) e Formatemp (sostegno al reddito e interventi in caso di mancanza di occasioni di lavoro).

L’intesa, nel confermare che i periodi di malattia legati al Covid-19 non concorreranno al computo dei periodi di comporto previsti dai contratti collettivi, istituisce una Cabina di regia con compiti di monitoraggio della situazione anche ai fini dell’adozione di interventi straordinari del Fondo di solidarietà a sostegno dei lavoratori occupati nei settori a maggior rischio.

Siamo naturalmente in presenza di misure connesse alla straordinarietà della situazione epidemiologica, aventi efficacia dal 23 febbraio al 30 aprile 2020 (fatte salve, per il termine finale, eventuali diverse deliberazioni future) e valide solo per i contratti sottoscritti entro il 6 marzo 2020.

Sempre in relazione al lavoro in somministrazione, si segnala anche l’accordo intervenuto in data 26 febbraio tra i sindacati del settore e Formatemp, il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione (costituito dalle due Associazioni di rappresentanza delle Agenzie per il Lavoro: Assolavoro e Assosomm), con il quale si è incrementata e semplificata l’erogazione della formazione a distanza.

Insomma, la formazione prosegue, ma in modalità smart working, per evitare contagi. E ai lavoratori in somministrazione verrà garantita l’integrazione salariale, per evitare che restino a casa senza reddito. (LC)

Ruota il dispositivo!