Riservatezza italiana e privacy europea: finalmente coordinate| Studio Legale Menichetti

Magazine

In vigore dal 19 settembre il D. Lgs. 101/2018 che coordina le norme italiane col GDPR

Il 19 settembre è entrato in vigore il D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101, che finalmente coordina le norme italiane sulla privacy con quelle introdotte dal GDPR 2016/679, cioè dal Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea.

A partire da questa data vengono introdotte le nuove sanzioni amministrative, per l’applicazione delle quali è comunque prevista una fase di adattamento di otto mesi, durante la quale il Garante della Privacy, nel punire i futuri trasgressori, terrà benignamente conto – almeno così sembra o si spera - delle difficoltà incontrate dai cittadini e dalle imprese nella comprensione e applicazione delle nuove disposizioni, a seguito delle abrogazioni di molte norme previgenti e della necessità di coordinare gli articoli superstiti del vecchio Codice della Privacy col nuovo Regolamento europeo.

Difficoltà che dovrebbe in un prossimo futuro attenuarsi grazie alle linee guida emanande dal Garante (soprattutto in tema di misure di sicurezza, dati genetici, biometrici, giudiziari e sanitari), che resteranno gli unici punti di riferimento giuridici dei titolari del trattamento dei dati personali dopo la scomparsa, sempre ad opera del Regolamento europeo e del D.Lgs. 101/2018, delle autorizzazioni generali e delle verifiche preliminari (LC).

 

Ruota il dispositivo!