Sottoscritta convenzione tra Confindustria, sindacati confederali, INL e INPS
In data 19 settembre 2019 è stata sottoscritta la convenzione sulla misurazione della rappresentanza sindacale nei rapporti di lavoro privato. I firmatari sono Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Ispettorato nazionale del lavoro e INPS. Sarà quest’ultimo Istituto a misurare il peso di ciascun sindacato, che sarà dato dalla media tra il numero degli iscritti e i voti ottenuti alle elezioni delle RSU.
Solo le organizzazioni sindacali in possesso di una percentuale di rappresentatività (data dal mix tra iscritti e voti) pari al 5% (come nel pubblico impiego) potranno essere qualificate come “associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale” ed essere pertanto considerate come valide interlocutrici per la stipula di accordi che possano derogare a talune disposizioni di legge. Solo i contratti sottoscritti da OO.SS. che rappresentino almeno il 50% dei lavoratori interessati potranno di conseguenza costituire enti bilaterali (accezione nella quale rientrano anche le Casse edili), sottoscrivere i “contratti di prossimità” di cui all’art. 8 del D.L. n. 138/201 ed i contratti collettivi idonei a disciplinare aspetti legati alle tipologie contrattuali di cui all’ art. 51 del D. Lgs. n. 81/2015 (quali la durata massima e la percentuale dei contratti a termine, la disciplina dei rapporti intermittenti, ecc.) e ad integrare o derogare alla disciplina del D. Lgs. n. 66/2003 in materia di tempi di lavoro. (LC)