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10 Aprile 2025

La Corte di Appello di Venezia affronta l’emergenza epidemiologica

Ultime notizie (ufficiose) sulle prossime udienze della Sezione Lavoro
L’emergenza epidemiologica in corso sta naturalmente creando problemi di organico, con correlata difficoltà a lavorare a pieno regime, anche nella Corte d’appello di Venezia, con giudici e cancellieri che si trovano in generale costretti a operare da casa o comunque in regime di lavoro agile.
Per quanto concerne la Sezione Lavoro, a partire dal 15 aprile, i procedimenti di merito ordinario, sino a detta data sospesi per decreto, dovrebbero essere gestiti in modalità cartacea, senza comparizione delle parti, col deposito di note e repliche e la successiva comunicazione in telematico del dispositivo. Il tutto sul presupposto che non sia necessaria una comparizione delle parti o una particolare discussione orale e comunque con l’assenso espresso dei difensori.
Si va invece verso un rinvio dei procedimenti previdenziali, almeno in assenza di istanza di inibitoria.
Anche le udienze inibitorie , sia di lavoro che previdenziali, non essendo sospese, verranno tenute senza la presenza fisica delle parti e dei difensori e quindi in modalità cartacea, con concessione di termine per note e repliche scritte e successivo deposito in telematico del provvedimento.
I reclami Fornero dovrebbero invece essere rinviati a maggio o giugno.
Al momento non appare ancora ipotizzabile che si tengano udienze telematiche, sussistendo ancora – nonostante i tentativi che si stanno ipotizzando o avviando in alcuni tribunali di primo grado – varie problematiche organizzative e tecniche non immediatamente risolvibili, anche in considerazione delle difficoltà di effettuare la sperimentazione in questo momento, data la mancanza di cancellieri e le probabili difficoltà tecniche dei collegamenti, che peraltro dovrebbero coinvolgere contemporaneamente parecchi soggetti. (LC)