Legittimo il licenziamento del dipendente che offende via e-mail colleghi e datore di lavoro
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26682 del 2016, ha statuito che costituisce grave negazione dell’elemento fiduciario alla base del rapporto di lavoro la condotta del dipendente che, in numerose e-mail inviate dall’account aziendale, abbia formulato espressioni scurrili nei confronti del legale rappresentante e di altri collaboratori, con accuse di inettitudine e scorrettezze con […]
Licenziamenti collettivi: diverse sentenze per il medesimo criterio di scelta
Negli ultimi mLicenziamenti collettivi: diverse sentenze per il medesimo criterio di sceltaesi dell’anno 2016 una grande azienda italiana, che eroga servizi di call center, ha posto in essere una procedura di licenziamento collettivo, che ha riguardato i dipendenti delle sedi di Roma e Napoli, giudicate economicamente non più redditizie.Le organizzazioni sindacali hanno convenuto sulla correttezza […]
Anche l’aspirazione ad un maggior profitto può giustificare il licenziamento
Il licenziamento individuale intimato per giustificato motivo oggettivo ai sensi dell’art. 3 della legge n. 604 del 1966, è da considerarsi legittimo anche in assenza di difficoltà economiche della datrice di lavoro.L’andamento economico negativo dell’azienda non costituisce infatti un presupposto fattuale del recesso datoriale, essendo sufficiente che la soppressione della posizione lavorativa sia effettivamente dovuta […]
Il licenziamento tardivo non comporta la reintegra
Il lavoratore licenziato invoca spesso la tardività del recesso per ottenere la reintegra a prescindere dalla sussistenza o meno dei comportamenti imputatigli, individuando nell’immediatezza della contestazione disciplinare un elemento costitutivo del recesso datoriale.Alcune decisioni della Suprema Corte hanno accolto detta tesi, mentre altre hanno invece negato carattere sostanziale al vizio della tardiva contestazione, con conseguente […]
Rinnovato il contratto commercio
Importanti novità in materia di flessibilità di orario e contratti a tempo determinato.In data 30.3.2015 è stato siglato, da CONFCOMMERCIO, FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL, UILTUCS – UIL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del c.c.n.l. del Commercio Terziario e Servizi, la cui vigenza ha iniziato a decorrere dal 1° aprile 2015, con validità […]
Quando può essere licenziato il disabile
La Cassazione (sentenza 10576/17) ha recentemente dichiarato illegittimo il licenziamento per aggravamento delle condizioni di salute di un dipendente disabile, assunto obbligatoriamente ai sensi della legge 68/99, in quanto disposto solo sulla base del giudizio di inidoneità alle mansioni espresso dal medico competente, senza che fosse intervenuto anche l’assenso della commissione medica ex art. 10 […]
Videosorveglianza solo con l’accordo del Sindacato
Le aziende possono installare videocamere che possano comportare un controllo dell’attività lavorativa solo con l’accordo sindacale o con l’alternativa autorizzazione amministrativa prevista dall’art. 4 legge 300/70. Non basta l’accordo con tutti i lavoratori interessati. Lo ha ribadito di recente la Suprema Corte, con la sentenza n. 22148 del 2017.
Licenziamento ritorsivo: è da provare anche la volontà ritorsiva del datore di lavoro
La Cassazione, con sentenza 9 giugno 2017 n. 14456, ha stabilito che il licenziamento ritorsivo è nullo solo se il lavoratore riesce a dimostrare che il recesso è conseguenza di una rappresaglia: gli è stato cioè intimato solo in conseguenza di un suo comportamento sgradito al datore di lavoro ed è quindi conseguenza di un […]
Pi๠privacy nelle aziende dal maggio 2018
Tra quasi due anni, a partire dal 25 maggio 2018, le aziende dovranno attenersi al nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, che rafforza le tutele già previste dalla legge italiana in materia di privacy. Queste le principali novità:– istituzione di un responsabile aziendale, che dovrà controllare il rispetto delle normative in materia di […]
Jobs Act anche per gli autonomi
Il nuovo Jobs Act degli autonomi ha introdotto nuovi diritti e inedite tutele a favore di professionisti e partite Iva.Tra le tante novità si segnalano il diritto di questi ultimi di applicare il tasso di interesse di mora (attualmente dell’8%) ai ritardati pagamenti, nonché il divieto di concordare termini di pagamento superiori ai 60 giorni […]