Circolare ITL in materia di videosorveglianza e sistemi di riconoscimento biometrico
Le videocamere, in determinati casi, possono inquadrare direttamente i lavoratori. Non servono invece autorizzazioni o accordi sindacali per i sistemi di riconoscimento biometrico. Come è noto, l’art. 4 della legge n. 300/70 è stato modificato dall’art. 23 del d.lgs. n. 151/2015 e dal successivo art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 185/2016, cosicché oggi non è […]
Anche il silenzio può contribuire alla costituzione di una nuova rappresentanza sindacale aziendale
Il datore di lavoro che non ritiene di riconoscere una nuova rappresentanza sindacale aziendale non dovrebbe limitarsi a stare in silenzio di fronte a esternazioni, pretese e iniziative della stessa. Perché il suo silenzio potrebbe essere interpretato come assenso alla costituzione della nuova RSA: con conseguente riconoscimento a favore della stessa di tutte le prerogative […]
Infortuni brevi. A partire dal 12 ottobre qualsiasi infortunio va comunicato all’Inail
Il decreto del Ministero del Lavoro n. 183/2016 – istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) – stabilisce l’obbligo per i datori di comunicare all’Inail, in via telematica ed entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, gli infortuni dei lavoratori subìti sul lavoro che determinano una prognosi della […]
Lavoro agile: una nuova opportunità per il mondo del lavoro
Mai, come negli ultimi anni, il diritto del lavoro ha subito interventi così significativi da parte del Legislatore.L’introduzione della disciplina del c.d. smart working (altrimenti detto “lavoro agile”), ad opera della L. 22.05.2017, n. 81, tiene finalmente conto dello sviluppo tecnologico cha ha caratterizzato l’ultima decade, con tendenza vieppiù marcata alla informatizzazione e automazione dei […]
Facebook e siti porno come motivi di licenziamento
Il lavoratore su Facebook aveva anche denigrato l’aziendaIl Tribunale di Milano, sezione lavoro, con ordinanza 1 agosto 2014 a firma dott.ssa Chiara Colosimo, ha considerato sorretto di giusta causa il licenziamento del lavoratore che, in orario di lavoro ed usando il computer aziendale, aveva frequentato siti porno e postato su Facebook una sua foto assieme […]
Basta il lavoro in nero per sospendere l’attività imprenditoriale
Non è necessaria l’abbinata delle “gravi e ripetute violazioni della normativa in materia di sicurezza sul lavoro”L’art. 14, D. Lgs. n. 81/2008 autorizza la Direzione Provinciale del Lavoro ad adottare nei confronti del datore di lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività in due ipotesi distinte: 1) l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, in […]
Omissione contributiva e licenziamento illegittimo
SOLO NEL CASO DI LICENZIAMENTO DICHIARATO NULLO O INEFFICACE SCATTANO LE SANZIONI PER OMISSIONE CONTRIBUTIVA.Dette sanzioni non scattano invece nel caso di licenziamento dichiarato privo di giusta causa o giustificato motivo Le sezioni unite della Cassazione, con sentenza n. 19665 del 18 settembre 2014, hanno stabilito che anche in relazione ai licenziamenti dichiarati nulli o inefficaci […]
Jobs Act – atto secondo: le tutele crescenti
Nell’ambito della riforma del lavoro denominata Job Acts, sono dunque stati emanati i decreti legislativi in materia di:1) contratti a tutele crescenti (nuova regolamentazione dei licenziamenti per i futuri contratti di lavoro a tempo indeterminato);2) nuova Aspi (riforma degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione).Mentre quest’ultima (detta anche NASPI) va a modificare i sussidi di […]
Rinnovato il contratto commercio
Importanti novità in materia di flessibilità di orario e contratti a tempo determinato.In data 30.3.2015 è stato siglato, da CONFCOMMERCIO, FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL, UILTUCS – UIL, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del c.c.n.l. del Commercio Terziario e Servizi, la cui vigenza ha iniziato a decorrere dal 1° aprile 2015, con validità […]
Quando può essere licenziato il disabile
La Cassazione (sentenza 10576/17) ha recentemente dichiarato illegittimo il licenziamento per aggravamento delle condizioni di salute di un dipendente disabile, assunto obbligatoriamente ai sensi della legge 68/99, in quanto disposto solo sulla base del giudizio di inidoneità alle mansioni espresso dal medico competente, senza che fosse intervenuto anche l’assenso della commissione medica ex art. 10 […]